Trovo ridicolo che un sindaco come quello di Sesto Fiorentino, Falchi, possa fare affermazioni del genere: è vero che farle senza nemmeno ridere è un merito, ma la battuta sulla pista dell'aeroporto e il parco della piana, oramai sentita e risentita, non fa ridere nessuno tranne i proprietari dei terreni. Vorrebbe, nell'ordine, tagliare turismo ricco, congressuale e viaggi di lavoro, il rispetto di prescrizioni che non ci sono (e sul numero di voli notturni causati da ritardi si sta già lavorando), cancellazione di ampliamenti (non previsti), la tutela dei lavoratori (impossibile), la costituzione del parco della piana (intanto cemento su cemento), legge contro i voli brevi e viaggi in treni regalati, e dopo pure una nuova ferrovia (la vecchia gnafarà mai) per Pisa.
Trovo tragico che il PD toscano non abbia da dire niente.
Le parole di Falchi (tratte da FirenzeToday):
Vogliamo la drastica riduzione dei voli, il rispetto delle prescrizioni per l'attuale aeroporto, la cancellazione di ogni ipotesi di ampliamento, la tutela e la riconversione dei posti di lavoro, la costituzione del parco egro-ecologico della piana, una legge nazionale che vieti i voti brevi e promuova treni a costi accessibili per tutti, migliori ed efficienti collegamenti ferroviari con Pisa
